Integrazione giovani stranieri: Convegno a Roma

L’Integrazione dei giovani stranieri:

ONEurope onlus organizza il convegno: “L’integrazione dei giovani stranieri ed il valore aggiunto per la società e l’economia”

Seguirà la mostra dei disegni e la premiazione del concorso Le mie Radici

La premiazione del concorso si terrà a Roma Venerdì 13 Dicembre 2019, alle ore 14.30, presso il  Centro Congressi dell’Università “La Sapienza” di Via Salaria 113


Integrazione Stranieri e Migranti - Concorso le mie Radici

Concorso Le mie radici:

L’integrazione dei giovani stranieri: con il concorso Le mie radici, abbiamo pertanto voluto dare, ai ragazzi di origine straniera, un modo per esprimere al meglio, e con fierezza, il legame culturale tra il paese di origine e l’Italia, e di farli sentire protagonisti.

Infatti, il concorso le mie radici si é svolto fra il 15/10/2019 e il 25/10/2019 e abbiamo coinvolto quasi tutte le comunità presenti sul territorio italiano.

Anche il patrocinio di varie ambasciate, che hanno apprezzato il nostro sforzo, e le tantissime scuole, che ci hanno supportato, così come la maggior parte dei comuni italiani, hanno reso il concorso un successo.

Il concorso non ha ottenuto fondi pubblici ed é stato completamente finanziato dai soci e dagli sponsor, che hanno sposato immediatamente e con entusiasmo la nostra iniziativa.


MoneyGram, main sponsor del concorso Le mie Radici ha reso possibile l’organizzazione dell’evento

MoneyGram é main sponsor del concorso le mie radici

I vincitori della prima edizione del concorso Le mie radici sono i seguenti:

Kids:
1) Amina  Ndiaye
2) Beatrice Marconi
3) Natalia Allera
Young:
1) Nikolina Kotromanovic
2) Melek Bacha
3) Perla Emanuela Burca
Junior:
1) Ilaria Marconi
2) Sofia Pastorello
3) Gian Nicola Angelini
Teen:
1) Joyce Chen
2) Miriam Jabbari
3) Karen Delfina Lutriani

Valore in Sanità sponsor del Concorso le mie radici

Astra Polska premierà con dei bellissimi zaini e anche del materiale da disegno tutti i vincitori


Valore in Sanità é sponsor del Concorso le mie radici

VIS – Valore in Sanità, donerà quindi alle famiglie dei vincitori delle card sanitarie per ottenere prestazioni a prezzo scontato



Evento finale e di premiazione del concorso Le mie radici:

13 dicembre 2019, dalle ore 14:00 alle ore 18:00 presso: Centro Congressi dell’Università “La Sapienza” Via Salaria 113 – Roma

L’integrazione dei giovani stranieri
ed il valore aggiunto per la società e l’economia

Convegno sull’integrazione e premiazione del concorso “Le mie radici”


Programma:

14:30 Accoglienza e mostra libera dei disegni dei partecipanti al concorso le mie radici

14:45 – 17:00 CONVEGNO: L’integrazione dei giovani stranieri ed il valore aggiunto per la società e l’economia

Integrazione stranieri dal punto di vista sociale:

Luciano Saso, Prorettore alle Reti Universitarie Europee: Gli studenti di origine straniera: una grande ricchezza per le università moderne

Laura Soledad Norton, PhD. L’esperienza migratoria e il processo d’integrazione da una prospettiva psicosociale: vulnerabilità, resilienza e costruzione identitaria nel caso di giovani studenti 

Mihaela Gavrila, Professore Associato, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale: L’influenza della comunicazione sulle politiche di integrazione

Fabrizio Dell’Arno, Professore, Rome University of Fine Arts: L’espressione delle proprie radici attraverso il disegno e la pittura 

Interventi delle Istituzioni Partner del concorso “Le mie radici”

Testimonianze della società civile che promuove quindi la cultura del paese d’origine

Integrazione stranieri dal punto di vista economico:

Antonio Ricci, Professore, Istituto IDOS – Centro Studi e Ricerche sull’immigrazione. L’Europa dei talenti: Migrazioni qualificate fuori e dentro l’Unione 

Testimonianze di giovani stranieri di successo 

Premiazione del concorso “Le mie radici” Cocktail e quindi Mostra guidata

I premi, offerti dagli sponsor, sono pertanto stati assegnati dalla giuria, composta da artisti ed esperti. La giuria ha infatti scelto tre vincitori per ogni categoria sulla base dell’attinenza al tema e della qualità dell’opera

Seguirà Cocktail, Mostra guidata “Le mie radici” e networking

La partecipazione é libera e gratuita ma, per partecipare al convegno, ci si deve accreditare su eventbrite: http://bit.ly/2rkllfb o via mail a: concorso@oneurope.it


A tutti gli intervenuti sarà data in omaggio anche una copia del volume: “Europa dei Talenti: migrazioni qualificate dentro e fuori l’Unione Europea” curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS

in collaborazione con l’istituto di Studi Politici “San Pio V”.


L’immigrazione in Italia e l’integrazione dei giovani stranieri residenti:

Nel 2018, i cittadini residenti di origine straniera erano 5.144.440, pari quindi all’8,5% dei residenti. Le nazioni rappresentate sono quindi circa 200 e la metà sono cittadini europei (oltre 2,6 milioni).

Un cittadino straniero su quattro, peraltro, risiede nel Nord-Est (1.225.466 stranieri), oppure nelle regioni del Centro (1.319.692). Nel Sud e nelle Isole quindi i numeri sono minori e, rispettivamente, 624.866 (12,1% del totale nazionale) e 247.238 (4,8%). (ISTAT, 2018)

L’integrazione dei giovani stranieri ed il Lavoro:

Nel 2018 i lavoratori stranieri erano 2,5 milioni, pari quindi al 10,6% degli occupati totali. La ricchezza prodotta da questi lavoratori è stimabile in 139 miliardi di euro, equivalenti pertanto al 9% del Pil. (Fondazione Leone Moressa, 2019)

Gli stranieri e l’Europa:

Con l’avvento dell’Unione Europea se pure siamo più “vicini” agli altri paesi, noi stessi siamo diventati stranieri. Infatti, la diversità, e il dialogo interculturale, fanno parte integrante dei valori dell’Unione europea: Unità nella Diversità é il motto dell’Unione.

E’ quindi fondamentale preservare e rispettare tale diversità: il rispetto é un fattore essenziale nella promozione dei diritti umani, nella tolleranza, e nella non discriminazione.

L’immigrazione:

L’immigrazione, una delle questioni più dibattute, nonostante diversi studi ne dimostrino che soprattutto l’integrazione dei giovani stranieri il contributo positivo, molti la ritengono dannosa.

Infatti, alcuni ritengono che gli immigrati non vogliano integrarsi, altri che l’immigrazione porti delinquenza, disordine e perdita di lavoro. Tuttavia, gli immigrati completano ed integrano l’offerta di lavoro e aumentano la produttività generale, anche con l’imprenditorialità e l’innovazione.

I migranti in Italia:

Nel corso degli anni, i migranti che arrivano in Italia, sono sempre più integrati e propensi a creare una propria attività, sono anche molti i giovani stranieri che nascono e crescono in Italia.

Infatti, non è sempre così facile trovare un nuovo lavoro.

Ciò si riflette anche nei recenti dati economici:

Si contano infatti, oltre 570.000 aziende, fondate e gestite da migranti che generano circa il 6,9% del PIL italiano, ovvero più di 100 miliardi di euro all’anno.

La maggior parte delle aziende controllate, e gestite da stranieri, operano in settori come commercio (38,5%), le costruzioni (24,3%,) ed i servizi (17,9%).

Per quanto riguarda il Paese d’origine degli imprenditori stranieri:

Al primo posto troviamo gli imprenditori originari del Marocco (14,5%), quindi quelli provenienti dalla Cina (11,4%) e dalla Romania (10,6%).

Le aziende costituite da stranieri, contribuiscono, anche in modo significativo all’economia italiana: il 6,9% del PIL.

Oltre all’aspetto finanziario, ci sono anche altri fattori: l’arricchimento della cultura e la garanzia della diversità sociale.

L’integrazione degli stranieri deve partire dai giovani

Gli immigrati pertanto, rafforzano l’economia dell’UE occupando posti di lavoro nell’industria, avviando imprese, creando nuovi prodotti e, anche, mantenendo l’Europa demograficamente più giovane.

ONEurope onlus:

ONEurope onlus: programmi di integrazione per gli stranieri e per le comunità migranti presenti sul territorio Italiano

ONEurope onlus è una associazione no-profit che si occupa di programmi di integrazione per gli stranieri e per le comunità migranti presenti sul territorio Italiano ispirandosi quindi al motto dell’Unione Europea: Unità nella Diversità.

Innovazione sociale

Innovazione sociale - Master Elis - Andreea Arnautu

Innovazione sociale al Master Elis: intervento di Andreea Arnautu

Al Master Elis, l’intervento di Andreea Arnautu sull’innovazione sociale:

La creazione di valore ed un nuovo approccio al fundraising.

La testimonianza di Andreea Arnautu, al Master Elis sull’innovazione nel sociale:

Sono in corso cambiamenti che coinvolgono la vita di tutti:

  • flussi migratori
  • gender
  • cambio climatico
  • spreco alimentare
  • depauperamento della biodiversità.

E’ necessaria una attenzione diversa da parte di tutti: dalle aziende ai consumatori:

Far del bene fa stare bene, sia le persone che lo fanno che quelle che lo ricevono.

Anche le aziende posso trarre grandi benefici dal fare del bene.

Andreea ha presentato ONEurope onlus e SOCIALcrowd. Ha spiegato come sta innovando l’approccio al settore del no-profit.

Il settore del no-profit è un insieme di aziende a tutti gli effetti:

Spesso le aziende no-profit fanno più profitti delle aziende del settore for-profit.

Le no-profit possono e devono fare profitti. Anzi, é meglio se li fanno: non possono e non devono distribuirli, ma devono reinvestirli negli scopi statutari.

L’obbiettivo non è distribuire il profitto, ma usarlo per raggiungere meglio gli obbiettivi prefissati.

Lo stato non potrebbe gestire tutte le cause sociali senza l’aiuto dei cittadini: si è persa la socialità che esisteva nelle comunità rurali.

I cittadini spesso sentono il bisogno di aiutare il prossimo

Cosà è l’innovazione sociale?

La definizione più aperta e completa allo stesso tempo, è contenuta nel Libro bianco sull’innovazione sociale:


le nuove idee (prodotti, servizi e modelli), che soddisfano dei bisogni sociali, in modo più efficace delle alternative esistenti.

e che allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove collaborazioni. 

Robin Murray, Julie Caulier Grice e Geoff Mulgan

In altre parole: 

innovazioni che sono buone per la società e che accrescono le possibilità di azione per la società stessa.

Come Nasce l’innovazione sociale?

Spesso nasce da pressioni sociali, esercitate dall’esistenza di bisogni insoddisfatti, da risorse sprecate, da emergenze ambientali e Sociali.

La capacità di essere efficace, si riferisce all’uso ottimale di risorse, per il conseguimento di un risultato sociale (outcome):

in pratica: la dimostrazione che l’idea funziona, meglio delle soluzioni esistenti, e genera valore per la società

Cosa intendiamo per miglioramento sociale?

La creazione diretta di valore sociale,  che genera un aumento del benessere della collettività

la creazione indiretta di valore sociale che genera risultati impliciti:

  • nel processo;
  • nelle nuove relazioni;
  • nei nuovi assetti di governance;
  • nel capitale sociale attivato.

L’impresa Sociale:

Gli elementi essenziali dell’innovazione sociale sono:

l’efficacia e la sostenibilità economica della pratica innovativa.

Pertanto, l’impresa sociale, si pone come strumento al servizio dell’innovazione sociale.

occorre quindi strutturare i processi e le relazioni sociali esistenti:

dare una infrastruttura alla dimensione micro.

Quindi se l’innovazione nasce dalla domanda di nuovi bisogni e servizi:

l’impresa sociale deve offrire nuovi modelli per fare impresa.

Modelli coerenti con la natura atipica del prodotto…

…e del processo a cui danno forma.

L’impresa sociale, in senso teorico, è dunque definita come:

strumento funzionale al processo di innovazione che si manifesta quindi in forma di: offerta alla collettività, di un nuovo bene, servizio, modello, anche di produzione e consumo.

E’ un presidio di beni relazionali, e alcuni servizi essenziali per la collettività.

E’ l’unico modello di impresa, che può garantire l’universalità dei servizi

L’ innovazione sociale dei modelli di gestione, produzione e consumo, crowdsourcing, prosumers, co-produzione.

Modelli che garantiscono quindi: un forte allineamento degli interessi, tra i diversi stakeholders dell’impresa.

Lavorando su SOCIALcrowd mi sono resa conto che:´ 

  • il settore é di forte attrattiva per il for-profit;
  • le aziende dovranno implementare sempre di più programmi di CSR;
  • Gli innegabili vantaggi del no-profit (fiscali, burocratici, economici) se sfruttati mi avrebbero dato un vantaggio competitivo;
  • La mia esperienza e quella dei miei partner nel settore del for-profit era un asset che doveva essere sfruttato;
  • La trasformazione digitale è un problema per chi la teme.

ONEurope è una no-profit ma lavora ed opera come se non lo fosse per raggiungere i fini statutari ed aiutare gli altri;

Il dialogo con le grandi aziende è possibile anche se si è piccoli perché contano le idee, le capacità e il team;

I destinatari dei nostri progetti non sono gli associati ma gli stakeholders;

I miei fornitori sono i miei partners ed i miei clienti sono le aziende che ci supportano.

Il budget di marketing deve essere usato come un mezzo per aiutare il prossimo oltre che per vendere ed il fine sociale ha un effetto moltiplicatore sul budget di Marketing delle aziende che collaborano con noi.

MoneyGram Awards 2019: vince Andreea Arnautu

Andreea Arnautu ai MoneyGram awards 2019

MoneyGram Awards 2019: vince Andreea Arnautu

Andreea Arnautu vince il MoneyGram Award 2019 nella categoria innovazione

Ai MoneyGram Awards, Andreea trionfa come imprenditrice straniera dell’anno, nella categoria #innovazione

Il gala per l’assegnazione dei MoneyGram awards 2019, si é tenuto al Claridge di Bruxelles.

Molti, gli imprenditori stranieri, intervenuti e valutati dalla giuria

Andreea Arnautu ai MoneyGram Awards 2019
Andreea Arnautu viene proclamata vincitrice ai MoneyGram Awards 2019 nella categoria INNOVAZIONE

Andreea Arnautu trionfa ai MoneyGram awards 2019 e vince il MoneyGram Award per l’innovazione:

la giuria le riconosce: professionalità, competenza e capacità di innovare un intero settore come quello del no-profit.

Michael Schütze, Head of Europe di MoneyGram International, ha consegnato il MoneyGram Award ad Andreea.

Andreea Arnautu insieme e Michael Schütze
Andreea Arnautu insieme a Michael Schütze

Grant Lines, Global Chief Revenue Officer di MoneyGram International ha presieduto la giuria.

Andreea Arnautu e Grant Lines ai MoneyGram Awards 2019
Andreea Arnautu insieme a Grant Lines

Anche Pierre Company, primo sindaco di colore nella storia del Belgio, ha voluto congratularsi con Andreea.

Andreea Arnautu e Pierre Company ai MoneyGram Awards 2019
Andreea Arnautu insieme a Pierre Company

L’evento é stato organizzato dalla Kalic Media di Andrija Kalic, agenzia di Marketing tedesca specializzata nell’organizzazione di prestigiosi eventi per grandi multinazionali Europee.

Andreea Arnautu e Andrija Kalic ai MoneyGram Awards 2019
Andreea Arnautu insieme ad Andrija Kalic

Si é occupata della comunicazione la StP Communications, rappresentata dal suo CEO Stavros Papagianneas

Andreea Arnautu e Stavros Papagianneas ai MoneyGram Awards 2019
Andreea Arnautu insieme a Stavros Papagianneas

Alla serata sono intervenute numerose personalità ed anche alcuni rappresentanti delle istituzioni Europee.

Erano presenti giornalisti che si occupano dei temi dell’integrazione dei migranti.

La stampa italiana era rappresentata da Davide De Michelis, che ha realizzato centinaia di documentari, come autore, regista e conduttore. Giornalista professionista, é autore di format televisivi di successo come Radici, Timbuctu e I viaggi di Davide.

Andreea Arnautu e Andrea De Michelis ai MoneyGram Awards 2019
Andreea Arnautu insieme a Davide De Michelis e George Sirbu

Andreea Arnautu:

Presidente di ONEurope onlus, Amministratore Unico e co-founder di Socialcrowd s.r.l., la prima piattaforma italiana per il sociale é riuscita a coinvolgere le grandi aziende multinazionali sui temi del sociale:

Il budget di Marketing deve essere usato come un mezzo per aiutare il prossimo, oltre che per vendere.

MoneyGram Awards 2019 Andreea Arnautu
Andreea con il MoneyGram award 2019 per l’innovazione

Imprenditrice Romena, naturalizzata italiana, ha esperienza pluriennale in Marketing e comunicazione. Collabora con le più grandi multinazionali e da due anni, ha deciso di dedicarsi al sociale.

L’innovativo approccio Marketing oriented di Andreea Arnautu, ha portato una ventata di novità nel settore no-profit

Giuria del Premio MoneyGram Awards 2019

Ha coinvolto grandi aziende sui temi del sociale e le ha convinte a considerare gli investimenti di marketing una risorsa per la collettività.

Vincitrice del premio “Imprenditrice straniera dell’anno 2019” ai MoneyGram awards, é socia fondatrice e amministratrice di SOCIALcrowd la prima piattaforma italiana per il sociale

Con ONEurope onlus ha quindi ideato il concorso di disegno le mie radici

Le mie Radici
Concorso di disegno Le mie radici

Il concorso é dedicato ai ragazzi dai 5 ai 19 anni stranieri o con un genitore straniero.


Il suo credo é:

siamo tutti uguali anche se abbiamo radici diverse


L’integrazione per lei é:

sposare la cultura del paese ospitante mantenendo le proprie radici


Il no-profit in Italia:

In Italia ci sono 301mila istituzioni non profit: 

Nel no-profit sono occupati circa 1 milione di lavoratori: circa il 4% dell’occupazione totale, e circa il 6% degli occupati in imprese private.

Le istituzioni no profit hanno entrate economiche pari a circa 70 miliardi di euro e, circa 10 miliardi di euro, derivano da entrate per la vendita di beni e servizi, o donazioni da soggetti privati.


I Problemi del no-profit:

Le aziende del no-profit in Italia, hanno una forte dipendenza dai contributi e dalle convenzioni pubbliche e, generalmente, hanno una scarsa trasparenza sull’impiego dei fondi;

La loro presenza sul web é estemporanea, e manca un punto di aggregazione, fra le aziende operanti nel sociale;

Generalmente non hanno una strategia di comunicazione, e manca un vero job point per 1 milione di lavoratori del sociale, infatti si trova lavoro quasi esclusivamente, per il passa parola;

Persiste inoltre, una generale scarsa qualificazione degli operatori del sociale;


SOCIALcrowd srl prima piattaforma italiana per il sociale

SOCIALcrowd, nasce per ovviare a questi problemi:

Infatti SOCIALcrowd é:

Una piattaforma di Donation & Reward Based crowdfunding con il controllo sull’esecuzione dei progetti; 

Il market place, per prodotti e servizi a carattere sociale;

Una piattaforma di Job Posting & Job Search, e di formazione in e-Learning, per i lavoratori del sociale.

E’ anche un punto di incontro fra le aziende, le associazioni ed i migliori professionisti del no-profit per fare Networking, scambiare competenze sul sociale e per il supporto ai progetti di raccolta fondi.


Logo MoneyGram Migrant Entrepreneur Award

I MoneyGram Awards:

Il premio MoneyGram award è stato istituito nel 2009 per essere vicino agli imprenditori immigrati.

Il tutto nel rispetto della loro cultura e della tradizione dei loro paesi di origine.

I MoneyGram Awards, d’altra parte, sono l’unico riconoscimento nazionale per gli imprenditori immigrati di successo, che vivono e lavorano in Italia.

I MoneyGram awards celebrano gli imprenditori stranieri:

Imprenditori che hanno dimostrato intuizione, coraggio e capacità di leadership eccezionali

( Michael Schütze, Head of Europe di MoneyGram International)

I premi, destinati ad imprenditori di origine straniera, sono quindi assegnati in tre categorie :

  • Crescita aziendale
  • Innovazione
  • Responsabilità Sociale.

Sono stati valutati inoltre i dati aziendali: volumi medi delle vendite, crescita degli utili e numero di posti di lavoro creati.

La giuria ha valutato i candidati anche dal punto di vista economico / aziendale, così come per la capacità di essere innovativi, e di rispondere ad importanti esigenze sociali.

Pure lo spirito imprenditoriale e il modo con cui queste aziende si sono integrate nella comunità italiana, sono tra i criteri di valutazione


I migranti in Italia:

Nel corso degli anni i migranti che arrivano in Italia, sono sempre più disposti a creare una propria attività.

Anche perché, a dire il vero, non è sempre così facile trovare un nuovo lavoro.

Ciò si riflette anche nei recenti dati economici:

Si contano infatti oltre 570.000 aziende fondate e gestite da migranti.

Queste aziende generano il 6,9% del PIL italiano: più di 100 miliardi di euro all’anno.

Oltre all’aspetto finanziario, ci sono anche altri fattori, come l’arricchimento della cultura e la garanzia della diversità sociale.

La maggior parte delle aziende controllate e gestite da stranieri sono in settori come:

  • commercio (38,5%)
  • costruzioni (24,3%,)
  • servizi (17,9%).

Per quanto riguarda il Paese d’origine degli imprenditori:

I paesi di maggiore provenienza sono:

  • Marocco (14,5%)
  • Cina (11,4%)
  • Romania (10,6%)

MoneyGram Award é un marchio registrato


Articoli pubblicati anche su:

Corriere.it

Medium.com

Imprenditrice straniera dell’anno é Andreea Arnautu

Ai MoneyGram awards 2019 vince Andreea Arnautu imprenditrice straniera dell'anno

MoneyGram awards 2019: Andreea Arnautu é: imprenditrice straniera dell’anno!

Andreea Arnautu vince il prestigioso premio, ai MoneyGram awards 2019

La giuria ha scelto Andreea come imprenditrice straniera dell’anno 2019

Imprenditrice straniera dell’anno: il premio giunto alla sua undicesima edizione é stata dato ad Andreea Arnautu:

La giuria le riconosce Professionalià, competenza e capacità di innovare un intero settore, come quello del no-profit

Alla premiazione ha partecipato Michael Schütze, Head of Europe di MoneyGram International.

Alla premiazione i vertici dell’azienda americana, primo fra tutti Grant Lines, Global Chief Revenue Officer di MoneyGram International.

Anche Pierre Company, primo sindaco di colore nella storia del Belgio, ha voluto congratularsi personalmente con Andreea.

Andreea Arnautu, Presidente di ONEurope onlus e Amministratore di @SOCIALcrowd ,ha coinvolto grandi multinazionali nel sociale:

Il budget di Marketing deve essere usato come un mezzo per aiutare il prossimo, oltre che per vendere.

Imprenditrice Romena, naturalizzata italiana ha esperienza pluriennale in Marketing e comunicazione e collabora con le grandi multinazionali.

Da due anni, ha deciso di dedicarsi al sociale.

L’innovativo approccio Marketing oriented di Andreea Arnautu, ha portato una ventata di novità nel settore no-profit

Ha coinvolto grandi aziende sui temi del sociale convincendole a considerare gli investimenti di marketing, una risorsa per la collettività.

E’ la vincitrice del premio: “Imprenditrice straniera dell’anno 2019” ai MoneyGram awards 

E’ socia e amministratrice di SOCIALcrowd la prima piattaforma italiana per il sociale

Con ONEurope onlus ha quindi ideato il concorso di disegno le mie radici dedicato ai ragazzi dai 5 ai 19 anni, stranieri o con un genitore straniero.

Il suo credo é:

siamo tutti uguali anche se abbiamo radici diverse

L’integrazione per lei é:

sposare la cultura del paese ospitante mantenendo le proprie radici

Il MoneyGram Award, nato in Italia nel 2009, é il primo premio nazionale che premia il successo imprenditoriale di imprenditori stranieri.

A ricevere questo riconoscimento, sono stati in passato, imprenditori stranieri o imprenditori migranti, che sono riusciti a creare con successo, un’attività in Italia

Intervista ad Andreea Arnautu su radio radicale

Andrea Billau e Andreea Arnautu

Intervista ad Andreea Arnautu su radio radicale

Andrea Billau di Radio Radicale intervista Andreea Arnautu sul concorso Le mie Radici

Clicca sul player per ascoltare l’intervista

Qui di seguito la trascrizione non letterale dell’intervista:

D.: A radio radicale ci occupiamo di un Progetto di integrazione e ce ne occupiamo in collegamento telefonico con Andreea Arnautu presidente di ONEurope onlus, benvenuta su Radio Radicale Andreea

R.: Grazie Buongiorno a tutti

D.: Allora,  la tua associazione che si occupa proprio di programmi di integrazione ne ha ideato uno che ha come titolo radici ce lo vuoi raccontare?

R.: Con questo progetto vogliamo dare voce ai bambini che hanno un’ origine straniera perché noi crediamo proprio nella loro importanza nel loro vissuto multiculturale e vogliamo proprio a dare un “volto” alla loro espressione multiculturale perché sono Bambini che magari rifiutano, l’idea di integrarsi. Con questo concorso di disegno vogliamo che esprimano al meglio il legame culturale tra il paese d’origine e l’Italia

D.: Si tratta quindi di un concorso di disegno per ragazzi dai cinque ai diciannove anni.

R.: Naturalmente i ragazzi sono divisi in quattro categorie e viene richiesto, a questi ragazzi di origine straniera, di mettere in relazione la loro identità qui sul territorio con l’ identità di origine, magari dei loro genitori

D.: quando è iniziato?

R.: è iniziato il quindici ottobre e abbiamo già ricevuto delle opere molto belle che esprimono il legame con il paese d’origine, abbiamo coinvolto quasi tutte le comunità presenti sul territorio italiano e le associazioni, abbiamo anche ricevuto il patrocinio di varie ambasciate ma abbiamo coinvolto anche tantissime scuole a livello nazionale e la maggior parte dei comuni italiani nella comunicazione a partire dal comune di Milano e Torino fino a Bari…. impossibile citarli tutti.

D.: vedo tra l’ altro che avete avuto anche il patrocinio di ministeri perché credono nella integrazione di queste giovani comunità…

…eppoi avete raccolto anche alcuni sponsor.

In questi primi dieci giorni puoi già a darci un’ idea se sono giunte soprattutto opere di bambini di quante nazionalità un’ idea così sommaria

R.: Abbiamo avuto disegni che riguardano tutta l’Europa, il Sud America, l’Asia e l’Africa.

D.: essendo un concorso, avrà poi una premiazione, come come è strutturata quando si svolgerà?

R.: Abbiamo una giuria sia nazionale che internazionale che stabilirà la graduatoria.

Nella Giuria abbiamo anche personaggi di accademie nazionali ed internazionali e artisti della Biennale di Venezia, prima della chiusura del concorso si incontreranno e decideranno.

 D: Dove si terrà la premiazione?

R.: La premiazione si terrà a Roma il 13 Dicembre all’Università la Sapienza di Roma

D.: Questa intervista é anche per promuovere il concorso, dove bisogna andare per iscriversi?

R.: Per partecipare al concorso bisogna andare su: www.oneurope.it/lemieradici/

D: benissimo allora mi pare insomma che abbiamo descritto bene questa iniziativa dell’associazione ONEurope onlus

Ringrazio il suo Presidente Andrea Arnautu, grazie buon lavoro e buon concorso

R.: Grazie a Voi

Sito di Radio Radicale: Andrea Billau intervista Andreea Arnautu su radio radicale

Pressenza Italia – Le mie radici – Concorso di disegno

le mie radici Pressenza Italia

Copertura mediatica al concorso le mie radici da parte di Pressenza Italia

L’agenzia di stampa internazionale, dà copertura mediatica al concorso Le mie radici.

Pressenza Italia é specializzata in umanesimo, pace, non violenza, diritti umani, disarmo e non discriminazione.

Pressenza Italia Le mie radici

ONEurope Onlus organizza il Concorso di disegno e pittura “Le mie Radici” che si terrà quindi dal 15 Ottobre fino al 25 Novembre 2019. 

Le opere dei giovani artisti dovranno infatti rappresentare il legame tra l’Italia e il paese d’origine, di uno o di entrambi i genitori, attraverso il concetto di “radici”.

L’obiettivo, quindi, è creare un’opera che possa esprimere in maniera originale ed inedita il proprio Heritage, in relazione alla cultura italiana.

Una giuria di esperti d’arte sceglierà 3 vincitori per ogni categoria di età:

  • Kids (5-8 anni)
  • Junior (9-12 anni)
  • Young (13-15 anni)
  • Teen (16-19 anni)

Il concorso si concluderà con la premiazione delle opere dei vincitori che verranno pertanto esposte il 13 dicembre 2019 a Roma.

L’obbiettivo é di creare uno spazio fisico e mentale di espressione sull’integrazione, e far conoscere anche storie di multiculturalità.

Per iscriversi gratuitamente e partecipare al concorso, basterà compilare il form sul sito www.oneurope.it/lemieradici/ e caricare la foto o la scansione dell’opera.


Al seguente link si può consultare il regolamento del concorso.

articolo originale su: Pressenza Italia

Ospedale in Piazza

Ospedale in piazza

Ospedale in Piazza

ONEurope partecipa ad Ospedale in Piazza

Con ONEurope e Villa Tiberia Hospital, ad Ospedale in Piazza, uno screening gratuito per tutti!

Sabato 19 e Domenica 20, chi si é recato a Roma, in piazza Annibaliano e piazza Sempione, ha potuto avere uno screening gratuito con i medici di Villa Tiberia.

I bambini quindi si sono divertiti a disegnare nell’area bimbi ed hanno potuto partecipare al concorso #lemieradici.

Questa seconda edizione, ha visto pertanto la collaborazione di ONEurope Onlus, impegnata nell’organizzazione degli eventi relativi all’Agenda 2030.

Fra questi l’obiettivo sdg3 Salute e Benessere ovvero: “garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età”. 

La kids area di ONEurope onlus

ONEurope onlus ha quindi organizzato una Kids Area, i bambini hanno partecipato a dei laboratori artistici, di educazione all’igiene orale e alimentare. 

Ai pazienti degli ambulatori, é stato consegnato un coupon comprendente delle offerte.

La novità di quest’anno é la VIS CARD , che dà accesso a sconti importanti, nelle maggiori strutture sanitarie private italiane.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno reso possibile questo bellissimo Evento

Il Fatto Quotidiano – La Storia di Andreea Arnautu

Intervista ad Andreea Arnautu sul fatto quotidiano

La storia di Andreea Arnautu, una Donna con la D maiuscola, che aiuta gli altri a integrarsi

Andreea Arnautu

La Storia del nostro Presidente, Andreea Arnautu, in una sua intervista da parte di Enrico Verga per il Fatto Quotidiano

Ammetto che mi piace scrivere di storie di Donne (la “D” maiuscola non è un caso). La ragione è presto detta: nel nostro mondo essere donna è, purtroppo, ancora una sfida.

Essere una donna che vuole avere un equilibrio tra vita privata (partner, figli etc.) e lavorativa, è molto difficile. Una sfida ancora più importante se sei anche una migrante.

L’arrivo in Italia di Andreea Arnautu:

Andreea Arnautu arriva in Italia nel 2001 dalla Romania per studiare lingue e letterature straniere all’Università di Roma, La Sapienza.

Ai tempi, la Romania non era ancora nell’Ue, e il suo percorso, come tanti altri di oggi, ha incontrato vari ostacoli burocratici, linguistici, culturali e socio-economici.

Appena iniziato l’anno accademico, si rende conto che il suo permesso di soggiorno, dovrà essere rinnovato ogni anno.

Organizzarsi, per avere tutti i documenti pronti, per la richiesta annuale del rinnovo, sarà una costante nei suoi pensieri, fino al 2007. Fino a che la Romania, finalmente, diventa membro dell’Ue.

Dopo la laurea magistrale nel 2006, e il master di specializzazione, Andreea inizia il suo percorso lavorativo, nel mondo del marketing e della comunicazione, con una delle agenzie più importanti della capitale, fino al 2017.

È un periodo ricco di soddisfazioni lavorative, e anche un percorso di crescita continua come donna: diventa sposa e mamma qui in Italia, a Roma. Nel 2017, dopo mesi di riflessione sul cambiare o meno lavoro, diciamocelo, per lasciare un posto fisso ci vuole fegato, l’idea di dare voce, sotto un’altra forma, alla sua creatività. Decide così di gettare le basi per la creazione di ONEurope onlus.

La strategia:

Dopo aver definito la strategia e il progetto di attività, condivisione, educazione, integrazione per dare voce e spazio di espressione alle comunità multi-culturali straniere in Italia, fonda ONEurope onlus:

ONEurope onlus, svolge attività e progetti utili alla integrazione delle comunità straniere in Italia:
in particolare, su argomenti relativi all’integrazione e allo sviluppo delle capacità individuali, per la cittadinanza attiva e l’Agenda 2030 – nella prospettiva Ue dell’unità nella diversità.

“Ho notato che c’erano molte attività, ma nessuna strutturata, c’era molta dispersione, ho quindi pensato a una soluzione,

che poi ha preso la forma di una onlus, per poter unire gli sforzi di tanti migranti e creare una visione sinergica”.

Il team:

Il team di ONEurope onlus conta nel comitato direttivo anche Camelia Adriana Bucatariu, anche lei romena, conosciuta da Andreea in Italia.

Camelia, ha portato in dote, come mi spiega Andreea, una lunga esperienza, con grandi aziende del settore no-profit, nei progetti europei e nel settore della cooperazione allo sviluppo.

Andreea, che ha fatto il suo percorso universitario e lavorativo in Italia, conosce bene l’importanza delle opportunità formative.

Così la squadra di ONEurope onlus continua a crescere, anche attraverso le collaborazioni con le università, e due giovani italiani hanno già iniziato a collaborare con lei.

Il progetto del momento è il concorso nazionale di disegno e pittura “Le mie Radici” (#LeMieRadici) dedicato ai ragazzi (dai 5 ai 19 anni) residenti in Italia, nati all’estero o con un genitore straniero.

Il concorso:

Il concorso partirà il 15 ottobre con l’obiettivo di rappresentare, attraverso la creatività dei ragazzi, il legame fra il paese di origine e l’Italia.

Per fortuna, la professionalità e le idee solide e d’impatto, ricevono sostegno.

Per questa iniziativa nazionale, MoneyGram, che è una delle realtà più importanti del mondo per le remittances,

 ed è molto attiva sul tema dell’integrazione, sarà main sponsor del progetto, che darà vita anche a una mostra il 13 dicembre a Roma.

Il concorso #LeMieRadici ha ottenuto il patrocinio di importanti ambasciate(Irlanda, Polonia, Romania, Ucraina, Uruguay) e la giuria coinvolge artisti e istituzioni nazionali e internazionali.

I premi sono forniti da Astra Polska (materiale scolastico e da disegno) e Valore in Sanità (Servizi Sanitari con la Vis card).

Andreea nel frattempo è anche candidata al MoneyGram award, il premio nazionale assegnato per premiare il successo imprenditoriale di imprenditori stranieri.

La sfida è lunga ed è appena cominciata, ma Andreea, ormai cittadina italiana, come molti giovani stranieri trasferitisi qui in Italia,

rappresenta quel tipo d’integrazione culturale, sociale ed economica, che è stato alla base della nascita della nostra penisola. Sin dai tempi dell’antica Repubblica romana, e del successivo Impero, e che è durato secoli.

Enrico Verga


Articolo pubblicato su:

Il fatto quotidiano.it

Playhitmusic.it

zazoom.it

grae.it

italiaradio.eu

Dispersione scolastica – Ricerca del MIUR

Dispersione scolastica in Italia

Il fenomeno della dispersione scolastica colpisce maggiormente i cittadini stranieri rispetto a quelli italiani

La dispersione scolastica colpisce di più i bambini stranieri
La dispersione scolastica colpisce di più i bambini stranieri rispetto a quelli italiani

Per la secondaria di I livello, la dispersione scolastica colpisce maggiormente i cittadini stranieri rispetto a quelli italiani

Il fenomeno della dispersione scolastica si presenta in diminuzione.

Tra il 2016/2017 e il 2017/2018, la percentuale di abbandono nella Secondaria di I grado, risulta pari all’1,17%, mentre tra il 2015/2016 e il 2016/2017 era stata dell’1,35%.

La percentuale di abbandono nella Secondaria di II grado risulta pari al 3,82%, mentre tra il 2015/2016 e il 2016/2017 era stata del 4,31%.

Gli stranieri nati all’estero, con una percentuale del 4,2%, sembrano essere in situazione di maggiore difficoltà rispetto agli stranieri di seconda generazione

I nati in Italia, hanno riportato una percentuale di abbandono complessivo del 2,2%.

Anche per la scuola di II grado, è evidente come siano maggiormente i cittadini stranieri a lasciare la scuola rispetto a quelli italiani.

L’approccio utilizzato per lo studio si basa sull’analisi dei cinque “tasselli della dispersione”. Congiuntamente, formano l’insieme degli studenti che escono dal sistema scolastico e formativo relativo agli alunni che:

  • frequentano la Scuola secondaria di I grado e che interrompono la frequenza, senza valida motivazione prima del termine dell’anno scolastico (abbandono in corso d’anno)
  • hanno frequentato l’intero anno scolastico (il I e il II anno di corso della Secondaria di I grado) e che non passano nell’anno successivo né al II e al III anno in regola, né al I e al II anno come ripetenti, né alla Secondaria di II grado (abbandono tra un anno e il successivo).
  • hanno frequentato l’intero anno scolastico, il III anno di corso della scuola secondaria di I grado, e che non passano nell’anno successivo alla Scuola secondaria di II grado.
  • frequentano la Secondaria di II grado e che interrompono la frequenza, senza valida motivazione prima del termine dell’anno (abbandono in corso d’anno).
  • hanno frequentato l’intero anno scolastico (dal I al IV anno di corso della scuola secondaria di II grado), che non passano nell’anno successivo né al II, III, IV e V anno in regola, né al I, II, III e IV anno come ripetenti (abbandono tra un anno e il successivo).

La domanda quindi nasce spontanea: il sistema di istruzione prevede dei programmi per arginare il fenomeno?

Guarda i programmi di ONEurope onlus per i giovani

Leggi l’articolo completo sul sito del : Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Alunni Stranieri: 6 su 10 non sono nati in Italia

La dispersione scolastica colpisce di più i bambini stranieri

Alunni stranieri – 6 su 10 non sono nati in Italia

842 mila alunni non italiani, 6 su 10 sono nati in Italia

Nell’a.s. 2017/2018 erano il 9,7% della popolazione scolastica. I dati del Miur

E’ stato pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il report “Gli alunni con cittadinanza non italiana A.S. 2017/2018”, che mostra una presenza in progressiva stabilizzazione: nel decennio 2008/2009 – 2017/2018, questi alunni sono aumentati complessivamente del 33,7% (+212 mila unità), mentre nel decennio precedente la crescita aveva raggiunto il picco di oltre il 500% (+500 mila unità). 
L’incidenza maggiore di alunni non italiani si registra nella scuola primaria (308 mila alunni, l’11,2% degli iscritti), e d’infanzia (165 mila, 11,1%), seguono la secondaria di I grado (174 mila, 10%) e la secondaria di II grado (195 mila, 7,3%). Quanto alla distribuzione tra i diversi ordini, il 36,6% degli alunni non italiani frequenta la primaria, il 23,2% la secondaria di II grado, il 20,7% la secondaria di I grado e il 19,6% la scuola d’infanzia.

Fonte: www.integrazionemigranti.gov.it